Alcuni non sono mai stati finiti, altri sono falliti, altri ancora sono stati devastati dalla forza della natura: sono i parchi abbandonati del mondo.
La ruota panoramica del parco di Pryp'jat'
La storia di questo parco e dell'intera città di Pryp'jat' è piuttosto triste. Venne costruita nel 1970 dal regime sovietico per ospitare i lavoratori della centrale nucleare di Černobyl e le loro famiglie ed era una città modello.
Si era guadagnata il soprannome di "città dei fiori" per il gran numero di aiuole fiorite che decoravano le strade della città. C'erano due ospedali, un grande centro commerciale, due hotel, gli immancabili cinema e il teatro.
Il 27 aprile 1986 le autorità sovietiche ordinarono l'evacuazione della città in seguito all'incidente avvenuto alla centrale nucleare. Per non diffondere il panico alla popolazione venne comunicato che si trattava di un trasferimento temporaneo, la cui durata doveva essere limitata a pochi giorni. Gli abitanti non tornarono mai e Pryp'jat' è diventata una vera città fantasma con le case lasciate nello stato in cui si trovavano 25 anni fa.
Nonostante il passare del tempo e lo sciacallaggio in alcuni appartamenti c'è ancora il cibo lasciato nel frigorifero e nelle dispense trasformando la cittadina in una moderna Pompei. Oggi la città non è accessibile liberamente ma è possibile organizzare visite guidate della durata di alcune ore, il livello della radioattività è ancora alto ma non troppo pericoloso nel caso di esposizioni limitate a qualche ora.
Una delle zone che hanno subito un maggior livello dicontaminazione è proprio il parco giochi che alla fine di aprile era completato e pronto per essere inaugurato per la tradizionale festa del primo maggio quindi la ruota panoramica della fotografia non è mai stata utilizzata.
Gulliver's Travels Park - Kawaguchi, Japan
Il Gulliver Park venne costruito al culmine della bolla economica finanziaria giapponese ed era una vera cattedrale nel deserto.
Inaugurato nel 1997 nelle intenzioni degli ideatori avrebbe dovuto a contribuire a risollevare l'economia un po' statica della zona, le cose andarono diversamente. La Niigata Chuo Bank, che aveva finanziato il progetto, aveva le casse piene di titoli tossici e con l'esplosione della bolla nel 2000 fu costretta a liberarsi di tutti gli investimenti in perdita. Uno di questi era il parco di Gulliver che nell'ottobre del 2001 chiuse i battenti.
Oggi del parco non resta molto, dopo 15 anni di abbandono molte zone sono state vandalizzate. Gulliver è ancora lì, una delle mete degli urban explorer che amano farsi fotografare sulla gigantesca statua.
Holy Land USA - Waterbury, Connecticut
Holy Land venne costruito sull'idea di un prete cattolico con l'idea di creare un parco tematico legato ad alcuni dei più importanti e significativi episodi della Bibbia.
Il parco venne inaugurato nel 1955 costruito soprattutto grazie al lavoro di volontari, negli anni '60 e '70, al massimo della popolarità, riceveva qualcosa come 40.000 visitatori all'anno, un numero di tutto rispetto.
Padre Greco, l'ideatore del progetto, decise di chiuderlo nel 1984 per sottoporlo a lavori di manutenzione e ammodernamento, con la morte del suo mentore avvenuta nel 1986 il parco non venne mai più aperto ed è una meta di vandali e escursionisti, luogo di apparizioni e leggende varie.
Si dice si mormora che ci siano piani per un ritorno all'attività del parco che nel 2013 è stato acquistato da una società che ha dichiarato di volerlo ristrutturare.
Dadipark - Dadizele, Belgio
Il parco è stato inaugurato negli anni '50 per chiudere definitivamente nel 2002. Anche questo parco è stato costruito per la volontà del pastore locale che aveva pensato di sviluppare il precedente più semplice parco giochi per farne un'area tematica.
Non era un parco con attrazioni particolarmente spettacolari, era pensato per essere un luogo di divertimento economico per le famiglie di Dadizele e dei turisti.
Nel 2000 ci fu u grave incidente e un ragazzo perse il braccio in una delle attrazioni. Fu il più grave di tutta una serie di piccoli incidenti e la sicurezza del parco cominciò a essere seriamente messa in discussione.
Il parco chiuse nel 2002 per essere sottoposto a lavori di ristrutturazione ma non venne mai riaperto. Dopo un decennio di lento degrato il parco è stato demolito nel 2012.
Wonderland Amusement Park - Beijing, China
I lavori di costruzione di questo parco iniziarono nel 1996. A soli 30 chilometri da Pechino doveva essere il parco tematico più grande dell'Asia, problemi finanziari della compagnia tailandese che lo stava costruendo portarono i lavori a un primo stop nel 1998.
Già da quanto è stato effettivamente completato ci si rende conto che il parco mirava ad essere una copia dei parchi Disney americani e asiatici, con la stuttura del castello già individuabile nelle sue forme esterne.
Nel 2008 ci fu un tentativo di riprendere i lavori di costruzioni ma anche questi non si concretizzarono.
Nel 2013 il parco è stato demolito, nella zona verrà probabilmente costruito un grande centro commerciale ma, almeno per il momento, l'area