Fuji-Q è un parco che piacerà moltissimo a chi cerca emozioni forti, molto meno ai bambini che finiranno per annoiarsi dato che la maggior parte delle attrazioni sono sconsigliate ai più piccoli.

Alcune attrazioni del parco vantano parecchi primati, alcuni superati solo di recente da nuove costruzioni in altri parchi ma sono comunque in grado di garantire una robusta dose di adrenalina.

Le attrazioni principali del parco sono le sue celebri montagne russe, che vantano parecchi primati.
Il Dodonpa raggiunge appena 52 metri di altezza con una velocità massima di 172 Km/h. La sua caratteristica principale infatti è data dalla partenza piuttosto atipica, in orizzontale, senza la caratteristica salita, che lo rende il gioco con la più violenta accelerazione al mondo dato che i vagono vengono lanciati alla massima velocità (che per inciso è attualmente la quarta al mondo) in pochissimi secondi.
Il Fujiyama alla sua inaugurazione era il più alto roller coaster del mondo con i suoi 79 metri di altezza ed è stato superato solo 9 anni dopo la sua costruzione.
Il Takabisha centrifuga gli occupandi dei suoi vagoncini con un percorso di discesa che ruota di 121° (altro record mondiale); lungo 1000 metri il percorso di questo coaster sembra interminabile.
L'Eejanaika è il secondo roller coaster a 4 dimensioni costruito al mondo.

Tra le attrazioni merita di essere menzionata anche la casa stregata. Per creare un'atmosfera insolita invece del solito castello qui hanno ricostruito un vecchio ospedale di Tokyo (immaginate quanta gente è morta in quell'ospedale...) e invece di usare i classici pupazzi hanno pensato bene di usare degli attori umani, in carne e ossa. Il percorso si fa a piedi, non con i classici vagoncini, sarebbe troppo facile. Si procede a coppie, per ogni coppia all'ingresso viene distribuita una torcia elettrica.

Il parco si trova ad ovest di Tokyo ed è raggiungibile con l'auto, l'autobus è il treno. Non è vicinissimo, dal centro di Tokyo ci vogliono più di due ore per cui è consigliabile pianificare accuratamente la visita.